Milan Women
Pagelle Roma-Milan femminile: grande prova di Boquete
Pagelle Roma-Milan femminile: buona prova delle rossonere al Tre Fontane. Sugli scudi Veronica Boquete, i voti
Korenciova 7: Super parata nel primo tempo che nega il vantaggio alla Roma. Attenta sulle conclusioni dalla distanza di Giugliano. Perfetta nelle uscite.
Vitale 5,5: Soffre dalla sua parte gli strappi di Bonfantini. Si perde per ben tre volte la marcatura su Linari nel primo tempo. Cresce nella ripresa.
Fusetti 6,5: Diligente. Nella ripresa salva in un paio di occasioni le rossonere con due chiusure sulla lanciata Bonfantini.
Agard 6: Qualche errore in fase di impostazione. Difende però con ordine e personalità.
Bergamaschi 6: Tanta spinta, brava a proporsi molte volte in fase di transizione. Si divora un gol nel primo tempo su grande assist di Hasegawa.
Jane 6: Buona fase di interdizione. Giugliano però mostra più qualità e molte volte la sudafricana si fa trovare impreparata soprattutto nel primo tempo. Gara comunque pienamente sufficiente.
Tucceri 6: Lotta come un leone sulla sinistra, dalla sua parte la Roma crea pochi pericoli.
Hasegawa 6: Buoni spunti di qualità nel primo tempo, cala nella ripresa: meriti del centrocampo giallorosso ben organizzato.
Boquete 7 (la migliore): Quando ha la palla tra i piedi, da sempre l’idea che possa succedere qualcosa. È la spagnola a creare le due palle gol più nitide della gara: traversa e suggerimento per Giacinti (grande intervento di Ceasar). Tecnica, esperienza e personalità.
Giacinti 6: Si sacrifica come può per la squadra. Molte volte chiusa dalle attente Linari e Swaby. Brava Ceasar nel primo tempo a negarle il gol.
Dowie 5,5: Qualche errore di troppo in appoggio. Isolata e mai pericolosa. Ganz vede che l’inglese non è in forma e decide di sostituirla.
Grimshaw 6: Entra con dedizione e cattiveria. Si crea due occasioni e aiuta molto le proprie compagne a far salire salire la squadra. La scozzese c’è!
Ganz 6,5: Il Sassuolo vince a Verona ma poco importa. Il suo Milan gioca a sprazzi molto bene senza rischiare troppo. Sa soffrire e ripartire. La Roma non è finalista di Coppa Italia per caso. Punto d’oro in chiave Champions. Alle rossonere ora basterebbe vincere con la Fiorentina e non perdere con oltre due gol di scarto con il Sassuolo.