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Pallotta polemico con l’Uefa: «Solo la Roma deve cedere i big per il FPF»
In una lettera indirizzata all’Uefa il presidente della Roma James Pallotta si lamenta dei criteri di punizione dell’organo europeo
I controlli dell’Uefa si sono intensificati negli ultimi anni, grazie anche e soprattutto alle nuove norme e regolamenti che l’organo europeo ha imposto ai vari club del continente. Le regole però, spesso e volentieri, non sono state uguali per tutti e non di rado sono sorte diverse polemiche. Le ultime sono state registrate da parte del presidente della Roma, James Pallotta, che attraverso una lettera ha chiesto spiegazioni all’Uefa circa la tematica Fair Play Finanziario. Come infatti riportato da Il Tempo infatti, la società giallorossa avrebbe voluto alcuni chiarimenti dall’organo europeo chiedendo che tutti rispettino le regole imposte a livello economico.
La Roma infatti negli ultimi anni, per rientrare nei paletti imposti, ha dovuto cedere parecchi giocatori importanti (Lamela, Salah, Strootman, Nainggolan). Senza entrare troppo nello specifico, il presidente dei giallorossi si chiede se il sistema adottato da altri club sia valido anche per la Roma. Non è mancata poi la bordata nei confronti del Milan. Queste le testuali parole del patron: «Ho scritto una lettera alla Uefa chiedendo di avere un dialogo costruttivo su quanto abbiamo visto fare ad altre squadre. Quando guardiamo ad alcune sanzioni o alla scarsità di pene inflitte, il mio punto di vista è: perché mi sto preoccupando del Financial Fair Play, non è meglio prendere dodici milioni di euro di multa e accettarla?». Parole forti, che al momento appaiono prive di alcun tipo di fondamento, ma che comunque manifestano chiaramente il dissenso della Roma nei confronti delle ultime politiche di tolleranza dell’Uefa.