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Panchina Milan: il possibile nuovo volto dopo la rivoluzione
Corsa a due per la panchina Milan senza comunque scartare il nome uscito nelle ultime ore e che già era stato fatto tempo addietro ovvero quello di Cristian Brocchi. Premesso che Brocchi, alla luce dell’aver già “bruciato” ex milanisti come Leonardo, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi, verrebbe difficile da pensare che possa essere bruciato pure lui, non resta che il ballottaggio tra Eusebio Di Francesco e Roberto Donadoni per sedere sulla panchina rossonera nella prossima stagione; fermo restando sempre che Sinisa Mihajlovic lasci effettivamente il club alla fine di questo campionato.
Di Francesco e Donadoni hanno tanto in comune. Entrambi alla guida di due club emiliani quali il Sassuolo e il Bologna, autentiche rivelazioni della corrente stagione di Serie A; entrambi con un passato da calciatori nello stesso ruolo, centrocampista; entrambi fautori di un gioco prettamente offensivo, caratterizzato da un 4-3-3 che può far male in qualsiasi occasione. Viene subito da pensare che il Milan dell’anno che verrà possa a questo punto ritornare con le 3 punte là davanti, mettendo fine all’utilizzo del 4-4-2 il quale aveva portato l’attuale squadra di Sinisa Mihajlovic ad inanellare una serie di risultati positivi. Se davvero le 2 punte dovessero essere nuovamente 3, quali interpreti scenderebbero in campo?
Carlos Bacca non starà passando un periodo di certo prolifico ma un posto al centro dell’attacco gli spetterebbe di diritto. Escludendo eventuali acquisti che verrebbero perfezionati nella prossima campagna acquisti e considerando la rosa di adesso, al fianco di Bacca ci starebbe bene un Jack Bonaventura, tra i rossoneri protagonisti di queste 2 ultime annate, ideale per giostrare alla sinistra del colombiano. A destra, Jeremy Menez potrebbe essere un’arma efficace tale da incutere sempre più timore alle difese avversarie, non trascurando però il rientro di M’Baye Niang. Solo ipotesi quelle che sono state appena azzardate, per il resto bisognerà attendere giugno per sapere chi tra Di Francesco e Donadoni la spunterà e quale mercato prenderà forma.