Panchina Milan, Inzaghi preferito ma Giampaolo corre: Maldini determinante

Panchina Milan, c’è il sorpasso di Giampaolo nei confronti di Inzaghi, il tecnico della Sampdoria al momento risulta più libero

Panchina Milan in attesa di aggiornamenti, Giampaolo e la Sampdoria si sono separati nella serata di Venerdì, anche se ancora in maniera non ufficiale. Il tecnico, secondo quanto riportato da Gazzetta dello sport, proseguirà la sua carriera lontano da Genova, la speranza per lui ovviamente si chiama Milan, la società blucerchiata andrà a sua volta alla ricerca di una nuova guida tecnica. Gazzetta racconta di come l’ex tecnico blucerchiato abbia staccato momentaneamente Inzaghi (che rimane comunque il preferito) nelle gerarchie rossonere e aspetti solo il via libera di Paolo Maldini. Una situazione che ovviamente cambia e si evolve di giorno in giorno, dove anche i minuti e gli attimi possono risultare decisivi.

VIA LIBERA MOLTO VICINO- Gazidis ha proposto a Maldini il ruolo di direttore tecnico. L’attuale direttore sviluppo strategico area sport ha dettato delle condizioni ben precise per restare in rossonero e tra queste c’è anche quella di poter costruire uno staff che lo supporti in fase di mercato. Secondo quanto riporta l’edizione di ieri del Corriere della Sera, sono almeno due i nomi su cui Maldini e Gazidis concordano.

I NOMI- Il primo è quello di Goeffrey Moncada, direttore dell’area scout. L’ex Monaco in questi giorni ha segnalato un giocatore turco poco conosciuto ma di grande prospettiva. Il secondo è Hendrik Almstadt, che invece si occupa del budget per gli acquisti. Entrambi sono arrivati al Milan su richiesta del dirigente sudafricano.

IL SI SBLOCCA PANCHINA- Gazidis sta ancora aspettando una risposta da Maldini e i tempi cominciano ad essere piuttosto stringenti. L’ad deve sapere se l’ex capitano rossonero resterà nell’organigramma societario in quanto anche da lui dipenderà la scelta dell’allenatore. Al momento Giampaolo sembrerebbe superare Inzaghi, il quale non ha ancora trovato un accordo con la Lazio a differenza del collega blucerchiato. Attesa dunque la risposta di Maldini, così come la sentenza Uefa che a giorni dovrebbe bussare alle porte di casa Milan, in modo tale da sapere se sarà Europa o meno.