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Paolo Berlusconi: “Il vero Silvio lo abbiamo conosciuto grazie al Milan, la cessione è…”
Paolo Berlusconi, in occasione degli 80 anni del fratello Silvio, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:
“Andavamo allo stadio insieme: io, lui, papà e gli amici di papà. Anche se lui dopo l’epoca di Rivera si staccò un po’, probabilmente non si divertiva più come prima. Una cosa però la posso dire con certezza: il vero Silvio è quello che abbiamo conosciuto attraverso il mondo del calcio. Quella è l’attività che l’ha sempre entusiasmato, altro che la politica. Lì si è cimentato solo per spirito di servizio, per dovere morale verso il Paese. Ma quando si tratta di pallone, è l’uomo più felice della terra. Miglior pregio e peggior difetto? Un concetto che vale per entrambi i casi: la generosità nei confronti di tutti. Gliel’hanno trasmessa i nostri genitori. Mentre studiava si guadagnava da vivere, quand’era universitario una volta lasciò tutto il suo guadagno ottenuto suonando in crociera a un missionario di un’isola. Purtroppo la sua generosità a volte gli è ritorta contro, è stata strumentalizzata ad arte. Anche la cessione del Milan ai cinesi è un atto di generosità, perché per tornare a essere competitivo il club deve trovare forze fresche. Gli abbiamo detto tutti ‘guarda che non sei obbligato a farlo’, ma lui si è reso conto che il mondo del calcio è cambiato”.