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Pato versione cinese…e quella saudade per il Milan
Alexandre Pato è rimasto nei cuori dei tifosi rossoneri. Ad anni di distanza, l’attuale attaccante del Tianjin è tornato a parlare del Milan
La carriera di Alexandre Pato è stata sfortunata e costellata di infortuni. Il Papero aveva sbalordito tutti con i suoi numeri in quell’esordio contro il Napoli condito da una bellissima rete. Ad anni di distanza da quella magica serata, il brasiliano ha parlato della sua saudade tutta verdeoro: «Magari alcune cose potevano andare diversamente – ha detto Pato a gianlucadimarzio.com – Ho tantissimi ricordi, impossibile sceglierne uno solo. Non scorderò mai i primissimi giorni a Milanello e lo Scudetto, ma anche i tantissimi campioni come compagni e i rapporti di amicizia che ho iniziato lì e che ancora porto avanti. Quando sono arrivato ero adolescente e c’era una colonia brasiliana, ero in famiglia! Negli anni sono stato molto legato a Kakà, Ronaldinho, Emerson, Thiago Silva, ma anche agli italiani come Gattuso e Maldini».
Su un possibile ritorno al Milan: «Non lo so, ma in Italia tornerei. Mi mancano molti aspetti della mia vita “italiana” e per fortuna ci torno un paio di volte l’anno. Ora gioco in Cina, sono molto felice e ho un contratto di tre anni. Ma nel calcio mai dire mai. Guardate cosa è successo a Paulinho – ha detto il brasiliano al famoso portale di Di Marzio – Ora però voglio tornare in Nazionale, è un mio obiettivo concreto. Nel calcio attuale ci può essere spazio anche per chi, come me, non gioca in Brasile o in Europa. E ci sono diversi esempi che lo dimostrano. Lavoro sodo per questo, spero tanto di poter tornare a vestire la maglia del Brasile molto presto».
Fassone e Mirabelli? «Non li conosco personalmente, ma penso che abbiano fatto una buonissima squadra e sicuramente il Milan sarà protagonista del campionato».
I nuovi proprietari cinesi? «È molto particolare vedere come il Milan abbia tantissimi tifosi qui in Cina, questo grazie alle vittorie e ai campioni dei 30 anni di Berlusconi, e ora proprio il Milan ha dei proprietari cinesi. Questo genera curiosità e molte aspettative».