Per la rimonta Inzaghi dovrebbe ispirarsi ad Allegri

Le rimonte non sono un dato nuovo al Milan se si pensa che nelle ultime stagioni, 2012-13 ad esempio, la squadra rossonera fu protagonista di un’incredibile scalata al terzo posto. Allora c’era Massimiliano Allegri sulla panchina e per un’altra, nuova e difficilissima rimonta, Pippo Inzaghi dovrebbe ispirarsi proprio all’odiato Max come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello sport.

C’è da dire innanzitutto che il Milan della stagione 2012-13 aveva 10 punti in più dopo 23 giornate rispetto a quello attuale, un dato che permise pienamente di agganciare l’obiettivo Champions. La situazione oggi è decisamente complicata: i punti in classifica di adesso sono 30, se la quota per il quinto posto si assesta intorno ai 61 punti ne servirebbero dunque altri 30 per arrivare in Europa League. La Rosea non la vede come una missione impossibile e mette in risalto il rendimento nelle ultime 15 giornate delle 4 stagioni precedenti. Nel 2010-11 furono 34, nel 2011-12 33, nel 2012-13 con Allegri appunto 32, nel 2013-14 con Seedorf 28. La matematica non condanna ancora Inzaghi ma l’impresa rimane molto ardua.