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Pessina: «Bonucci ha voluto il bus scoperto, Vialli mi ha salvato»

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Matteo Pessina ha parlato ai microfoni di Sky Sport raccontando le emozioni per la vittoria dell’Europeo

Matteo Pessina ha parlato ai microfoni di Sky Sport raccontando le emozioni per la vittoria dell’Europeo.

FESTA – «Bonucci ha lottato tanto per il pullman scoperto perché era giusto festeggiare con i tifosi. Io non ho più voce, abbiamo cantato tutto il giorno. È stato emozionante sentire le parole di Mattarella e Draghi, sono persone così importanti che ospitarci e sentirci dire certe cose ci ha fatto sentire davvero importanti».

VIALLI – «Quando mi avevano tagliato, Viall mi ha guardato e mi ha detto: “tu ci andrai all’Europeo e farai bene”. È andata così e sono contentissimo».

DIARIO DI BORDO – «Per me è stato un tirar fuori delle emozioni che non venivano fuori in questo trambusto. Le ho condivise con tutti i tifosi e per tutte le persone che ci seguivano da casa. Riportare quello che facevamo a Coverciano, condividere le emozioni delle partite è stato bello. Non ho ancora realizzato, magari lo farò dopo essere stato in vacanza».

GOL A FREDDO – «È stata la prima volta che andavamo sotto all’Europeo, non eravamo abituati ed è sembrato un incubo. Anche dalla panchina dopo quei 5 minuti di sbandamento tutti pensavamo che l’avremmo raddrizzata. Come dice Acerbi c’era qualcosa nell’aria, ce la sentivamo proprio nostra sta coppa».

CALCIO E STUDIO – «Come me ce ne sono tanti altri ora, che fanno lo stesso. Io ho avuto l’opportunità di far vedere quello che faccio e penso. Dico sempre che lo studio è importante, ti apre la mente e fa bene in questo sport. Soprattutto in certi momenti».

PRIMO PENSIERO – «Nei primi 15 secondi non c’era niente nella mia testa. Poi sono venuti i pensieri alla mia famiglia e amici. Abbiamo delle belle famiglie, eravamo in pullman verso Wembley e piangevamo tutti per il video di Sirigu».

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