Calciomercato
Piatek, Halilovic e Bertolacci: il Genoa ha così deciso
Piatek ed il Milan vicinissimi all’ufficialità, tuttavia il Genoa prende le contromisure in base alle contropartite offerte dai rossoneri
Piatek al Milan, affare in dirittura d’arrivo ma grande attenzione ancora ai dettagli, anche se gran parte dei nodi sarebbero comunque ormai risolti dal punto di vista strettamente finanziario. L’unico vero problema riguarda al momento le modalità di pagamento del polacco: Preziosi come sappiamo chiederebbe i 40 milioni di euro fissati per il cartellino in un’unica soluzione, cosa non fattibile attualmente al Milan, alle prese con le strettoie del Fair Play Finanziario UEFA. Dunque la proposta di Leonardo si orienterebbe verso la rateizzazione, probabilmente prestito oneroso con obbligo di riscatto (ipotesi molto remota) o due/tre tranche di pagamento.
BERTOLACCI- C’è poi la questione contropartite all’interno dell’affare: una quasi sicuramente dovrebbe essere Andrea Bertolacci, di ritorno in rossoblu per la terza volta in carriera. Al centrocampista restano ancora sei mesi di contratto in rossonero, servirà dunque un incentivo economico da parte della società per farlo partire. Chiaro è che al Genoa percepirebbe meno rispetto ai 2 milioni di euro netti di ingaggio che attualmente incassa dal Milan. Da capire anche le intenzioni del giocatore nei confronti di una squadra che senza Piatek perderebbe tantissimo.
HALILOVIC- Rifiuto secco invece da parte del Grifone per quel che riguarda Alen Halilovic, il centrocampista croato, arrivato in estate al Milan senza aver mai giocato in campionato ma forte delle 3 presenze in Europa League. Il Genoa lo avrebbe rifiutato per ragioni prettamente tecniche, anche se appare inspiegabile una scelta del genere per un giocatore che rimane comunque un nazionale. Intanto Piatek rimane in attesa del via libera, così come Higuain, pronto a partire per Londra e molto probabilmente esente da convocazione per la gara di Genova. Anche Piatek sarà assente per squalifica, in ogni caso non è consigliabile far giocare un giocatore prima di un trasferimento così importante.