Editoriali
Piatek non spara più. Prove d’intesa con Ibra o via a gennaio
Piatek dove sei? Il polacco sembra aver esaurito le munizioni. Via a gennaio solo per 35 milioni. Deve trovare l’intesa con Ibra.
Parole che non piacciono a nessuno, posizione in classifica che non aiuta sicuramente, da punto fermo a punto di domanda, parliamo di Piatek. Il pistolero sembra aver esaurito le munizioni. Boccata d’aria per il Milan, 11 gol e un assist in 21 presenze la scorsa stagione, gol da attaccante completo, gol e numeri da top player. Ha guadagnato l’affetto dei tifosi, beniamino del pubblico rossonero, osannato ad ogni gol, pum pum pum, era il sottofondo a ogni sua esultanza, affetto che sta calando proporzionalmente alla delusione dei tifosi per la bassa posizione in classifica. Giocatore autoritario, grande stazza fisica e un ottimo tiro in porta, di certo sono caratteristiche che non descrivono Piatek in questa stagione. Attaccante che ha perso la titolarità assoluta, 4 gol in diciotto presenze e un giovane attaccante che scalpita per avere quel posto, Rafael Leao.
Adesso è arrivato anche Ibra, che ieri ha dichiarato la sua preferenza per il portoghese come partner d’attacco,Piatek sembra sempre più ai margini, anche se Pioli, in conferenza stampa, ha dichiarato di non avere ancora le idee chiare e potrebbe provare diverse soluzioni offensive. Non è detto che Piatek e Ibra non possano giocare insieme. Il mercato è ormai iniziato e sono tante le richieste per il polacco, ma il Milan è deciso e se non arrivano almeno 35 milioni, soldi spesi la scorsa stagione per prelevarlo dal Genoa di Preziosi, non parte. L’interesse è alto, richiesto in Premier da Newcastle,Aston Villa e West Ham, in Germania dal Bayer Leverkusen mentre in Italia ci pensa la Roma perchése Kalinic dovesse partire, Piatek sarebbe la prima scelta nella lista di Fonseca.