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Pioli a DAZN: «Nessun alibi. Abbiamo perso noi la gara contro il Genoa»
Il Milan ha perso la sfida di campionato contro il Genoa. Ai microfoni di DAZN, Stefano Pioli analizza il match
Il Milan è uscito sconfitto nel match di recupero della ventiseiesima giornata di Serie A contro il Genoa 1-2. Ecco le parole Stefano Pioli ai microfoni di DAZN.
Sul pubblico: «Giocare senza pubblico non è calcio. Oggi avevamo una grande opportunità per dimostrare le nostre qualità e vincere questa partita. Abbiamo perso la gara più per demeriti nostri»
Sulla situazione societaria e sullo spogliatoio: «Non dobbiamo avere alibi. Dovevamo essere più lucidi su alcuni episodi. I demeriti sono nostri. Quando sbagli troppo paghi»
Sulle imprecisioni sotto porta: «Difficile dire che qualcosa non è andato quando crei 22 occasioni. Potevamo fare meglio per migliorare la nostra classifica, ma aggrapparsi a problemi societari mi sembra poco logico».
Su Rangnick: «Io devo continuare a rimanere concentrato. Sul futuro non è importante. Serve finire bene la stagione poi si vedrà».
Sull’inserire una punta: «Ibra si è abbassato troppo nel primo tempo ma ha lavorato bene. L’inserimento di Leao serviva per dare più spazio e movimento a Ibra in area di rigore»
Sulla fase difensiva: «Prendere il gol in quel modo a pochi istanti dall’inizio del primo tempo ci ha tagliato le gambe. Siamo stati noi a regalare le due reti al Genoa, avevamo noi la palla. I due goal hanno condizionato la gara».
Sull’aspetto psicologico della squadra: «Ripeto non voglio alibi. Sicuramente questa altalena nel giocare o no ha condizionato un po’ la mente dei giocatori»
Sul coronavirus: «È una situazione un po’ particolare e preoccupante. Penso che le decisioni sul campionato non debba prenderle io ma qualcuno che abbia le competenze per farlo. Noi siamo qui e cerchiamo di dare positività all’ambiente».