HANNO DETTO
Pioli: «Al Milan mi sento a casa. Con il Napoli prestazione di livello»
Stefano Pioli ha rilasciato qualche dichiarazione a margine della premiazione della 43a edizione del Torneo Nereo Rocco
Stefano Pioli parla così a margine della premiazione della 43a edizione del Torneo Nereo Rocco. Le dichiarazioni del tecnico del Milan.
CAMPIONATO – «Stiamo provando a migliorare ancora il nostro livello e credo che stiamo facendo bene ma che le difficoltà in campionato siano evidenti, nel senso che è un campionato molto livellato tra squadre forti che lotteranno fino alla fine e vogliamo rimanere nel gruppo che lotterà fino alla fine.»
MATCH CON IL NAPOLI – «Sicuramente abbiamo fatto una prestazione di alto livello ma il fatto di non aver fatto punti significa che in alcune situazioni dobbiamo e possiamo fare ancora di più.»
SCUDETTO – «Sarà un campionato anomalo questo è evidente e bisognerà gestire bene i giocatori che andranno i Mondiali. Il campionato ora ci vedrà molto impegnati e rimanere nelle posizioni di vertice sarà un obiettivo per tutte quello che vogliono vincere.»
APRIRE UN CICLO – «Io al Milan mi sento a casa e quando uno si sente a casa uno non vorrebbe prendere in considerazione altro. Abbiamo ancora tante cose da fare ma non sono assolutamente preoccupato per il mio contratto né per il mio futuro.»
PREMIO ROCCO – «Sono orgoglioso di ricevere questo premio, il Paron ce lo abbiamo a Milanello che ci osserva e quando arrivi al Milan l’obiettivo è essere competitivo e vincere qualcosa. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare, siamo una squadra giovane ma con una consapevolezza che ci può permettere di puntare ai vertici.»
OBIETTIVO – «Vincere più partite possibili.»
SQUADRA EUROPEA – «Continuo a credere che non c’è tanta differenza tra giocare bene in Italia e in Europa o che la Serie A non sia allenante. La Champions richiede un ritmo molto alto, ma niente di impossibile. Se ci manterremo ai nostri livelli anche le sfide con il Chelsea sono alla nostra portata.»
PROSSIME GARE – «Capisco le aspettative (per Chelsea e Juve, ndr) ma la partita più difficile sarà sicuramente quella di Empoli: non voglio mettere le mani avanti ma ritroverò i giocatori a due giorni dalla sfida e la sfida di Empoli è molto delicata. Quelle tre sfide sono scontri diretti ma noi abbiamo un livello alto e siamo una squadra forte, dobbiamo trovare però continuità di risultati per competere.»