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Pioli: «Dobbiamo avere grande convinzione e forza per riscattarci»

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Pioli ha voluto commentare questo 2019 e della fine della sua esperienza al Fiorentina e l’inzio di quella al Milan

Ecco le parole di Pioli rilasciate in una lunga intervista a Il Corriere della Sera in merito al suo passato con la Fiorentina e quello attuale al Milan.

2019 – «Il 2019 è stato pieno di emozioni. Avrei voluto finire meglio il mio ciclo a Firenze, ma le dinamiche sono cambiate in corsa e se tornassi indietro rifarei quello che ho fatto. Poi è sbocciato in qualcosa di grande con la chiamata del Milan»

Avventura al Milan – «Abbiamo lasciato per strada qualche punto. Abbiamo iniziato con un calendario sfavorevole ma la squadra vuole dimostrare il proprio valore»

Disastrosa sconfitta contro l’Atalanta – «Abbiamo finito nel peggior modo possibile e dobbiamo avere grande convinzione e forza per riscattarci. L’arrivo di Ibra ci dà un motivo in più per essere positivi. Ha grande voglia di vincere e sarà di stimolo per tutti e il suo apporto sarà fondamentale»

Piatek – «Ha avuto un 2018 fantastico ma capita a tutti gli attaccanti di avere una stagione dove segni sempre e la stagione dopo dove hai delle difficoltà. E’ in buone condizioni, quando sono arrivato non stava così bene. Le prestazioni sono positivi»

Leao – «È giovanissimo con poche esperienze perché ha giocato solo qualche mese in prima squadra. Ha un grandissimo potenziale: tecnica, tempi di movimento e fisicità. Ha bisogno di tempo per sviluppare il suo potenziale»

Theo Hernandez – «Ha uno strapotere fisico impressionante e buona tecnica. Può diventare un top nel suo ruolo. Sta lavorando per riuscirci»

Giocatore al Milan che l’ha stupito – «Un giocatore che ho sempre ammirato da avversario e ora sono contento di allenare per il suo atteggiamento oltre che per le qualità tecniche è Pepe Reina»

La squadra dell’anno in Italia? – «L’Atalanta. E’ un club con grande continuità, scouting e risultati incredibili come gli ottavi di Champions. E’ un passaggio importante e il lavoro di Gasperini va premiato ed elogiato perché sta facendo grandi cose».

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