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Pioli Milan: è il momento di dirsi addio! L’omaggio che va oltre le critiche, San Siro prepara il tributo
Il ciclo di Pioli al Milan sta per chiudersi. Dallo scudetto all’addio dopo il match contro la Salernitana di sabato sera. I tifosi preparano il meritato omaggio
L’era Pioli al Milan sta per finire. Dal 22 maggio 2022, giorno del 19º scudetto rossonero al 22 maggio 2024, giorno in cui società e agente dell’allenatore si sono incontrati per comunicare con ogni probabilità che è giunto il momento di prendere strade diverse.
Abbiamo assistito alla lenta decaduta del “Pioli is on fire”, riarrangiamento musicale celebrativo per il tecnico, nato mentre si avvicinava la conquista del titolo di campioni d’Italia, prima eliminato dallo stadio e poi trasformato in fischi e sentimento di delusione verso colui al quale vengono attribuite le colpe di tanti infortuni, un gioco che ha lasciato a secco la bacheca rossonera nel biennio successivo allo scudetto e soprattutto 6 derby di fila persi, valsi ai rivali una Supercoppa Italia, una finale di Champions League – poi persa – e la seconda stella vinta in casa rossonera.
Sarebbe tuttavia irrispettoso, quanto immeritevole, attribuire solo colpe ad un singolo. Vanno sottolineati allora i giusti meriti di un allenatore che ha saputo fare gruppo, far rialzare la testa ogni volta che sembrava che non ci fosse più nulla da salvare, ridare il giusto splendore a gente come Pulisic e Loftus Cheek, reduci da stagioni opache al Chelsea, coccolare e tutelare il talento cristallino di Leao, mettendo l’aspetto umano prima che tecnico davanti a tutto.
Milan Salernitana sarà l’ultima in rossonero anche per lui. La Curva dirà stop allo sciopero del tifo anche per omaggiare l’allenatore oltre agli altri campioni come Giroud e Kjaer al passo d’addio.
Come in tutti i rapporti d’amore ci si è amati e odiati, ora è il momento di salutarsi, senza troppo rancore, ricordando ciò che di grande si è fatto insieme.