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Pioli Milan: stagione con zero trofei e occhio al derby! Resta solo una certezza, tutte le strade per il futuro

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La sconfitta contro la Roma ha condannato il Milan alla seconda stagione consecutiva senza trofei. Pioli in bilico, tutte le strade per il futuro

Zero titoli. Una frase tanto cara a quel Josè Mourinho, esonerato il 14 gennaio di quest’anno dalla Roma dopo una sconfitta contro il Milan, che ora, a poco più di tre mesi di distanza, è lo specchio della stagione dei rossoneri eliminati ieri sera proprio dai giallorossi, stavolta guidati da De Rossi, che con ogni probabilità hanno determinato, quasi come uno scherzo del destino, la fine del ciclo di Pioli sulla panchina del Milan.

La stagione certo è stata lunga e complessa. Il doppio derby – Roma in Europa League, Inter in A – doveva essere decisivo per provare a risollevarla e decidere sul futuro della panchina ma questa eliminazione, come detto, ha già il sapore di responso definitivo, almeno sul bilancio stagionale: il Milan è uscito in Champions – in un gruppo con le semifinaliste Psg e Borussia Dortmund, certo —, ha lasciato la Coppa Italia nei quarti, non si è qualificato al Mondiale per club e si è fatto esiliare dall’Europa League. Il derby di lunedì così diventa una tortura annunciata, con i rossoneri in campo solo per evitare la festa degli avversari: più crudele di così, difficile.

L’unica certezza, complice anche i risultati delle altre italiane in Europa, è la qualificazione alla prossima Champions League, accessibile per le prime 5 classificate della nostra Serie A, con il Milan, attualmente secondo, verosimilmente certo di un posto che la matematica può assegnare da qui a fine campionato.

Un’eventuale vittoria nel derby e un secondo posto in classifica, tuttavia non possono bastare. Le quote della conferma di Pioli sulla panchina del Milan, che sembravano in rialzo dopo 8 risultati utili consecutivi, sono crollate quasi del tutto. La Curva Sud rossonera ha preso ufficialmente posizione, prima fischiando e contestando la squadra, poi invitando la società alla separazione dall’allenatore.

Il triumvirato FurlaniIbrahimovicMoncada è chiamato a prendere una decisione e ora, più che mai, le possibilità di un cambio a luglio sono alte con lo spettro di Conte che diventa sempre più reale.

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