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Pioli a Dazn: «Da quando sono al Milan siamo sempre visti con diffidenza all’esterno. A Simic ho detto questa cosa»

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Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato a Dazn dopo la partita contro il Monza di Serie A. Le sue dichiarazioni

Stefano Pioli a Dazn dopo Milan Monza.

APPROCCIO DOPO LA CHAMPIONS«Quello che siamo e non siamo riusciti a fare in Champions lo sappiamo, ma ci servirà per il futuro. Era doveroso rimetterci con generosità e determinazione in questa partita».

SIMIC «Oggi avrebbe giocato perché Kjaer rientrava dall’infortunio e non aveva 90′. Poi Pobega aveva qualche problema a passare la palla e dunque ha esordito. Lo ha fatto con personalità, non è facile a San Siro. Dopo il gol gli ho detto di stare attento, che la partita non era finita. Ma questo è un orgoglio per il settore giovanile del club. Dobbiamo avere pazienza con i giovani, dar loro la possibilità di sbagliare».

MODULO – «Avevamo due possibilità per come lavoriamo noi senza palla. Io l’ho fatto per tutelare le condizioni non ottimali di Kjaer che rientrava da un infortunio e di Florenzi che giocava 5 partite di fila. Pobega lo può fare, è intelligente. L’hanno interpretata bene».

TROPPA NEGATIVITA‘ – «Da quando sono al Milan all’esterno siamo sempre stati visti con diffidenza. Questa negatività però non sta rientrando a Milanello. Siamo al Milan, ci sono grandi aspettative, normale ci si aspetti tanto da noi. A volte c’è troppa negatività, ma l’importante è che i ragazzi continuino a lavorare con fiducia».

TANTI INFORTUNI«È un mix. Si gioca troppo, si riposa poco. Mi auguro che per Pobega sia solo un problema all’anca e che per Okafor sia solo un piccolo affaticamento. Speriamo che siano infortuni meno difficili di altri».

VINCERE L’EUROPA LEAGUE «L’obbligo sì, perché noi quando scendiamo in campo abbiamo l’obbligo di vincere. Tra il dire e il fare ce ne passa, gli avversari non vedranno l’ora di incontrarci visto che siamo il Milan».

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