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Pioli: «Questo è il mio Milan. Il futuro? Vi dico la verità…»
Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus: ecco le parole del tecnico parmigiano da Milanello
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Juventus: Stefano Pioli ha parlato della condizione di Hakan Calhanoglu: «Calhanoglu mi auguro possa essere disponibile, ha avuto una contusione ma oggi lo vedrò a lavoro a Milanello e deciderò se schierarlo».
VITTORIE CONTRO LE BIG – «Oggi vediamo finalmente il mio Milan: ci stiamo avvicinando ad un livello alto. Se è vero che il nostro tallone d’Achille fosse non riuscire a battere le Big ora ce l’abbiamo fatta. Tuttavia quello che abbiamo dimostrato contro Roma e Lazio potrebbe non bastare domani, dobbiamo fare ancora meglio per battere la Juventus».
AMBIENTE – «Questa squadra non mi stupisce: sono contento che si stia riuscendo a mettere sul campo ciò che prepariamo in settimana. Non riuscirci crea frustrazione. So di avere una squadra di qualità fatta da ottimi giocatori e ottimi professionisti».
IBRA – «Ibrahimovic è pronto a sforare l’ora di gioco? La sua condizione sta migliorando, ma saranno le gare a dirmi se il suo minutaggio può salire. Mi auguro che possa giocare quasi tutta la gara, ma ricordiamoci che i ’45 minuti disputati con la Lazio sono stati praticamente i suoi primi dallo scorso 8 marzo. Sì, è il giocatore più forte dal punto di vista mentale e della presenza in campo che abbia mai allenato».
KESSIE – «Kessié è un giocatore importante, sta crescendo anche a livello di condizione fisica e sembra non essere mai stanco».
THEO – «Theo Hernandez, malgrado sia un difensore più portato alla fase offensiva che difensiva, deve mantenere le sue caratteristiche intatte. Il fatto che stia lavorando con continuità e attenzione alla fase difensiva ha capito che per diventare uno dei terzini più forti del mondo deve essere il più completo possibile».
BENNACER E SAELEMAEKERS – «Bennacer è un giocatore con caratteristiche importanti, ha beneficiato ad avere un compagno vicino. Saelemaekers è un ragazzo giovane che arriva in un altro campionato molto più difficile dal punto di vista tattico. Ha avuto bisogno di tempo per capire il nostro calcio, ma è un ragazzo intelligente che mette impegno ogni settimana e spero continui cosi».
REBIC – «Credo che in questo momento tutti debbano sentirsi importanti. Non è fondamentale partire nei primi undici, ma sarà fondamentale essere utile alla squadra appena si è chiamati in causa. Veniamo da un’ottima prestazione, ma mancano ancora 8 partite in 24 giorni. Alla fine tireremo le somme sperando di raggiungere il massimo possibile».
FUTURO – «Il mio futuro? Io voglio solamente a fine campionato avere la soddisfazione di poter dire “ho dato il massimo”. Credetemi non lo dico perché devo dirlo, al momento non penso al 3 agosto. Per lo sforzo che abbiamo fatto meritiamo di finire la stagione al meglio, poi quelle che saranno le decisioni le vedremo più avanti».