News
Pioli vuole entrare nella storia del Milan: terza stella e nuovo tatuaggio
Pioli vuole entrare nella storia del Milan: terza stella e nuovo tatuaggio. Il tecnico rossonero punta ai grandissimi
La prossima panchina, a Empoli il primo ottobre, sarà la numero 146 da allenatore del Milan. Pioli attualmente è al decimo posto tra i tecnici più longevi di sempre nella storia del club, ma a fine stagione potrà salire di un paio di gradini: Allegri e Banas, rispettivamente 178 e 173 panchine, saranno scavalcati perché il “minimo garantito”, ovvero le partite che il Milan 2022-23 giocherà sicuramente da qui a giugno sarà di 37 gare. Per avvicinarsi alla Top 5 degli allenatori più presenti di sempre nella storia del Milan— la forbice è compresa tra le 280 panchine di Liedholm, quinto, e le 459 di Rocco, primatista assoluto — occorreranno altre annate in rossonero: le sue 420 panchine, per dire, Ancelotti le ha spalmate lungo 8 anni ricchi di trofei.
Ecco, tra la bacheca di Carletto (e di altre leggende, da Sacchi a Capello, da Rocco a Viani) e quella di Pioli non c’è partita, anche perché Stefano ha appena iniziato a vincere. Anche se con 82 successi su 145 partite giocate, la sua percentuale di vittorie è del 56,55%. Meglio hanno fatto solo Ancelotti, 56,67%, e Busini, 57%. Tutti gli altri, Sacchi compreso, hanno una percentuale peggiore. Allargando il discorso a tutta la storia rossonera, il modello inarrivabile resta Fabio Capello, capace di infilare 7 vittorie su 7 dopo il primo scudetto e 6 su 7 dopo il secondo: in casa rossonera, il friulano è anche l’unico tecnico capace di ripetersi subito dopo aver vinto il campionato.Un obiettivo che ora insegue Pioli. Sulla maglia del Milan c’è spazio per la seconda stella, e anche sull’avambraccio del suo allenatore. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.