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Platini: «Attenti al Milan. Fa sempre risultati, è primo e non si fermerà»
Platini: «Inter-Juve la decide Ronaldo, un numero uno come me». Le dichiarazioni dell’ex 10 bianconero
Platini, ex fuoriclasse della Juventus, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.
CRISTIANO RONALDO – «Ronaldo è il numero uno dei ragazzi d’oggi come io lo ero per gli juventini degli anni 80 e Sivori prima. Lui e Messi? Due fenomeni totalmente diversi. Uno piccolo e svelto, l’altro alto e forte. Due giocatori meravigliosi da 15 anni».
PIRLO – «Pirlo era già allenatore in campo, perché non dovrebbe esserlo in panchina? Mi pare sia partito con la filosofia giusta, sempre alla ricerca dello spettacolo e del gol. Diamogli tempo, sarà importante la gestione. E lasciamo che ci siano dei romantici in panchina».
CONTE – «Mi piace Conte. Ha fatto cose grandissime. Grintoso, sempre in movimento. Come lui solo Simeone e Gattuso. Altri sono più tranquilli, come Pirlo, forse tengono tutto dentro. Per loro due c’è un compito difficile e facile allo stesso tempo: devono fare risultato per forza, ma hanno le squadre migliori».
INTER-JUVE – «1-0, gol di CR7. Sarà appassionante. La Juve ha Ronaldo che è fantastico, fenomenale, decisivo dovunque, con quel fisico bestiale, quella testa, quell’atteggiamento professionale che lo fa giocare a 36 anni»
DOMINIO JUVE – «Incredibile. Eccezionale. E la mentalità è di volere sempre di più, il decimo, e poi ancora. Se mi piace questo dominio? A me sì, se vince la Juve, perché l’amo. Ma se ami il calcio italiano è bene che ci siano anche altre a vincere. Anche per la Gazzetta, direi…»
DYBALA – «Mi piace. Tantissimo. Fa parte della categoria di Maradona, Sivori, Neymar, può darsi abbia un po’ meno talento ma vediamo. Non è Ronaldo, non è Messi e non è un regista, ma un 10 che gioca da punta».
SCUDETTO – «Attenti al Milan. Fa sempre risultati, è primo e non si fermerà. Questa A è combattuta».