HANNO DETTO
Pobega: «Il calcio mi ha insegnato il valore della sconfitta. Preferisco parlare con i fatti, su San Siro…»
Le parole del centrocampista rossonero Pobega all’evento “Tutti i colori dello sport”
Il calciatore del Milan Pobega è intervenuto all’evento “Tutti i colori dello sport”. Di seguito tutte le sue parole riprese dalla nostra redazione.
SULLA SCUOLA – «Ben pochi riescono a raggiungere il traguardo di diventare calciatori. La scuola invece era la parte certa, un piano b che ho sempre cercato di tenere perchè nel caso in cui le cose non fossero andate bene nel calcio, almeno non avrei indirizzato la mia vita solamente in un contesto. Questo è stato il motore che mi ha portato avanti nello studio, nel dare sempre importanza alle medie, alle superiori e all’università. Perchè non si smette mai di imparare, essere curiosi, informarsi con i mezzi che ci sono si può davvero sapere molto».
SUL CALCIO E SULLO SPORT – «Nel calcio e nello studio ci sono tanti valori, in ogni cosa ci ho messo passione. Tutto insieme ti crea consapevolezza e ti accresce come persona. Il calcio mi ha insegnato anche il valore della sconfitta mi ha aiutato a crescere».
INSEGNAMENTI – «Quelli che mi hanno insegnato di più sono i miei allenatori quando ero piccolo. È quella la fase più importante di crescita di un giocatore».
SLOGAN – «Non sono un amante delle frasi ad effetto preferisco parlare con i fatti».
IDOLO – «Io ho una grande passione per il Basket mi sono affezionato a LeBron James come idolo sportivo».
ANSIA –«Un po’ d’ansia c’è sempre ma quando entri in campo è tuo compito farlo svanire, diventa tutto adrenalina, voglia di correre o di fare gol».
PRIMA PARTITA – «Ho vissuto un’ emozione incredibile. Dopo tanti prestiti poi è arrivato il momento di scendere in campo contro l’Udinese e ho capito ok è arrivato il momento».
SUI TIFOSI – «I tifosi sono il motore, San Siro pieno è una delle cose più belle che c’è. Ogni partita facciamo di tutto per vincere e quando perdiamo fa male».
PARTITA IMPORTANTE – «La partita più importante è stata con il Pordenone al momento dell’ esordio ma quella che mi ha emozionato di più è stato segnare in Champions sotto la Curva Sud a San Siro».