Post-mercato Milan: resta il nodo esuberi salati

La finestra invernale di mercato non è servita a dirimere le tante situazioni incerte dell’organico del Milan. Indecifrabile il punto di vista del club su Philippe Mexes, il quale in sei mesi è passato dall’essere messo fuori rosa, all’inattesa titolarità, per poi ripiombare dopo la sosta natalizia in un pozzo di critiche, per la sconsiderata “presa per il collo” a Mauri. Alla fine, quando la rescissione del contratto sembrava ormai scontata, il francese è rimasto. In ogni caso questi saranno gli ultimi mesi di Mexes da giocatore rossonero, visto il termine naturale del contratto a giugno.

I casi di Zaccardo ed Essien sono analizzabili insieme, dato che i due andranno parimente a scadenza nel 2016. La scarsa considerazione su di loro, da parte di Seedorf prima, e di Inzaghi poi, avevano indotto i più a pensare che questa seduta fosse per il Milan quella buona per liberarsene. E invece nulla di fatto: il ghanese ha ricevuto anche qualche offerta, l’ultima quella degli Orlando, ma è mancata la volontà del giocatore di accettare il trasferimento. I tre staranno almeno altri cinque mesi sul groppone di Pippo, sportivamente parlando, e della società, in termini di ingaggio.