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Preliminari di Europa League: Milan-Sassuolo, sfida inconsueta per il sesto posto

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Fino a 3 stagioni addietro nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarsi a lottare contro un avversario che all’apparenza lotta per salvare la categoria. Di salvarsi, in realtà, il Sassuolo si è salvato all’incirca un girone fa e mai prima di adesso era stato così vicino a centrare una storica qualificazione in Europa League ai danni di un Milan spentosi via via clamorosamente negli ultimi 3 anni.

Una settimana molto intensa quella attuale che conduce all’ultima giornata: sabato sera i match Milan-Roma e Sassuolo-Inter decreteranno la 6a classificata del campionato la quale andrà a disputare poi in estate i preliminari di Europa League (senza dimenticare la finale di Coppa Italia valida per l’accesso alla fase a gironi della competizione). Un duello a distanza inconsueto tra rossoneri e neroverdi (di scena pure in Primavera), due club amici visti i buoni rapporti tra Silvio Berlusconi e Giorgio Squinzi (dichiarato tifoso del Diavolo) ed anche molto affini alla luce di alcuni scenari di mercato (il tecnico Eusebio Di Francesco e giocatori come Domenico Berardi e Sime Vrsaljko accostati in tempi non sospetti al Milan, Filippo Inzaghi cercato dal Sassuolo e tuttora simpatizzante degli emiliani).

L’amicizia si trasforma momentaneamente in rivalità, solo uno dei due club avrà la meglio e ad essere favorito, incredibile ma vero, è proprio il Sassuolo: basta battere l’Inter (a sua volta già qualificata in Europa League e con il “timore” per i cuori milanisti di non impegnarsi sino in fondo al Mapei Stadium) per confermarsi al sesto posto e brindare qualora a sollevare la Coppa Italia fosse la Juventus. Scende sempre più un velo di tristezza quando ritornano alla mente le epoche vincenti in cui, al cospetto di fuoriclasse del calibro di Josè Altafini, Pierino Prati, Marco Van Basten, Ruud Gullit, Frank Rijkaard, Dejan Savicevic, Andriy Shevchenko e Filippo Inzaghi, cadevano avversari chiamati Benfica, Ajax, Steaua Bucarest, Barcellona, Juventus e Liverpool: oggi a rischiare di cadere è il Milan, al cospetto di una provinciale (con tutto il rispetto) temibile, alla sua terza apparizione in Serie A

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