2015
Prima il regista, ora il trequartista: al pettine tutti i nodi di un mercato inadatto
Nel giro di poche settimane sono emerse sul campo tutte le lacune di una campagna estiva rossonera condotta senza il mordente necessario per arrivare a obiettivi vitali per la crescita tecnica del collettivo di Mihajlovic, che si ritrova a dover far fronte, a settembre, agli stessi problemi di formazione già affrontati dal suo predecessore, Filippo Inzaghi, pur avendo speso, la proprietà milanista, quasi 90 milioni solo per i cartellini dei nuovi innesti.
Settimana scorsa il grattacapo del serbo riguardava la scelta dell’uomo davanti alla difesa, un dilemma evitabile con l’acquisto adatto in sede di mercato. Gundogan, per citare solo un nome. Il rebus che sta caratterizzando invece l’avvicinamento a Milan-Palermo è sulla tre quarti, con tre candidati alla maglia numero 10 – Bonaventura, Suso e Honda – anche se nessuno ha dimostrato di sapersi adattare bene alle mansioni del rifinitore. E qui siamo certi riecheggerà un nome belga…