Milan, il gol è un problema: la soluzione di Gattuso

Uno dei problemi del Milan di Gattuso, così come quello di Montella, è rappresentato dall’attacco: la soluzione adottata da Ringhio

Gennaro Gattuso, in poco meno di due mesi, ha dato tanto al Milan. Il club (società, allenatore, giocatori) era completamente allo sbando e serviva uno scossone che potesse dare, nel giro di poche settimane, un nuovo equilibrio riportando armonia in quel di Milanello. I risultati, tra alti e bassi, si stanno mostrando alla distanza, sebbene la zona Champions resti sempre un miraggio. Tra i compiti di Gattuso, però, c’è un altro: risolvere la crisi di gol.

I DETTAGLI – Dati alla mano, il Milan è l’unica big senza un top player là davanti. Kalinic ha segnato 4 gol in campionato, gli stessi di Kessié ed uno in meno rispetto a Suso che, in Serie A, è il goleador dei rossoneri. Il Milan ha segnato 27 gol in 21 partite, uno score a tratti imbarazzante (la SPAL, tutto rispetto parlando, ne ha fatti solo 5 in meno) anche a confronto con le big (Juventus 50, Napoli 45, Lazio 53, Inter 36, Roma 31) che dispongono, come detto, di almeno un finalizzatore di livello. Gattuso, con il materiale a disposizione, non è riuscito finora a sbloccare la situazione. Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’allenatore rossonero potrebbe decidere di inserire in futuro nel suo staff un assistente specializzato nei movimenti del reparto d’attacco per tentare di risolvere questa grana.