Milanello
Quale sarà il centrocampo del Milan? Ecco le possibili scelte di Giampaolo
Chi comporrà il centrocampo del Milan? Il tecnico rossonero ha l’imbarazzo della scelta con otto giocatori per quattro posti
Chi giocherà nel centrocampo del Milan? La settimana di pausa sarà proficua per permettere al Milan di recuperare alcuni giocatori attualmente out per infortunio o fuori forma: Biglia, Theo Hernandez, Bonaventura e Piatek (impegnato però con la Polonia) sono per motivi diversi i calciatori che più di tutti avrebbero bisogno di ritrovare la migliore condizione per dare più proficuamente il proprio contributo alla causa rossonera.
Soffermandoci però sul reparto di centrocampo sono tanti i giocatori che Marco Giampaolo potrebbe scegliere nel settore più nevralgico: Calhanoglu, Bennacer, Biglia, Kessié, Bonaventura, Paquetà, Suso e Krunic (senza considerare il duttilissimo Borini) sono le otto possibili scelte nel 4-3-1-2 disegnato dal tecnico abruzzese.
Ma chi giocherà?
Le uniche certezze al momento sembrano essere i vertici alti e bassi del rombo orchestrato dall’allenatore milanista: Bennacer è stato acquistato per fare il regista mentre Suso, vera scommessa di Giampaolo, è ad oggi il titolare nel ruolo di trequartista. Restano sei giocatori per due posti, chi scegliere? Kessié e Krunic potrebbero essere i perfetti interpreti pronti a staffettare nella posizione di mezzala destra; restano Calhanoglu, Bonaventura e Paquetà a giocarsi il lato mancino del centrocampo milanista. Il brasiliano, partito dalla panchina nel match contro il Brescia, è attualmente la prima scelta ma la sensazione è che quando Jack tornerà al 100% potrà seriamente mettere in discussioni le attuali gerarchie di Giampaolo.
Non ci sono titolari
Eppure l’allenatore del Milan ha già palesato quali saranno i criteri di selezione nel proprio calcio: «Nessun titolare inamovibile» come evidenziato dalla recente panchina affibbiata a Piatek in funzione del già allora prossimo alla cessione André Silva. Perché come detto da Giampaolo nell’ultima conferenza stampa: «Ciò che conta è il bene comune, ciò che conta davvero è la vittoria del Milan».