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Quando si dice maledizione: i due lati della medaglia, DONNARUMMA e la ‘coppia’ ROMAGNOLI-TAGLIAVENTO
Torino-Milan è stata una delle partite più pazze degli ultimi mesi. Il risultato finale scontenta tutti e sarebbe potuto essere ancor più corposo se non ci fossero stati errori sotto ogni punto di vista. Ma, nella serata di ieri, si è assistito ad una doppia maledizione, dagli effetti diametralmente opposti per i colori rossoneri. Da una parte il piccolo grande eroe, Gianluigi Donnarumma che ha parato l’ennesimo rigore importante. Questa volta non ha compiuto alcun tipo di volo plastico: si è piazzato al centro della porta, pregustando una conclusione centrale di Ljajic e così è stato. Terzo rigore subito dal Milan in stagione, 0 gol subiti. L’altra parata è avvenuta un girone fa su Belotti mentre il terzo è stato calciato sul palo da Ilicic.
MALEDIZIONE ROMAGNOLI-TAGLIAVENTO-NAPOLI. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dal rapporto non proprio idilliaco tra Romagnoli e Tagliavento: l’arbitro di Terni, ricordato ‘a vita’ per il gol di Muntari, ha espulso il difensore classe ’95 nel finale di gara. Nulla da dire sul primo giallo, qualche dubbio sul secondo con Belotti che accentua molto il contatto. Nessun dubbio per Tagliavento che espelle Romagnoli – peggiore in campo per distacco tra i rossoneri – per la seconda volta in carriera. La prima avveniva quasi un anno fa a Genova contro i rossoblu e, anche in quel caso, il prossimo avversario si chiamava Napoli. Maledizioni, chiamiamole così.