Quesito tattico su Ibra. Dove collocarlo?

A dispetto delle dichiarazioni del diretto interessato relative alla volontà di onorare la scadenza contrattuale col Psg, fissata tra un anno, Zlatan Ibrahimovic è sempre più vicino al Milan. Questo apre il dibattito sulla disposizione del fuoriclasse in campo. Nel 4-3-1-2 sempre più rodato del tecnico Sinisa Mihajlovic, lo svedese potrebbe interpretare, a senso, il ruolo di suggeritore alle spalle di due attaccanti, oppure la punta vera e propria. L’arretramento sulla tre quarti però non è detto avvenga in modalità automatica, soprattutto perchè, con 34 primavere sul groppone, il dinamismo non è attitudine scontata. Ad indirizzarci verso questo tipo di soluzione, il fatto che in questo stralcio di precampionato Mihajlovic abbia già provato Suso e Bonaventura in quel ruolo, due giocatori con una certa visione di gioco, relegando in fondo alle scelte Honda e Menez, dotati di altra tipologia di caratteristiche.

Il ruolo di prima punta implicherebbe minori rischi, essendo quella, zona in cui Ibra ha sempre bazzicato con noti riscontri sui tabellini e sulle classifiche individuali. Insomma, a Sinisa l’onere di ottimizzare sul terreno, l’acquisto di un giocatore acclamato per tutta l’estate da un intero popolo.