Questione Milan-Uefa, da Nyon sensazioni negative

Oggi è il giorno della verità in casa Milan, è terminata da poco l’udienza con la Uefa. Nel week end è attesa la risposta

E’ arrivato il giorno della verità in casa Milan, alle 9 di questa mattina la delegazione rossonera si è presentata davanti la Camera Giudicante della Uefa per discutere del Settlement Agreement negato al club rossonero. L’obiettivo di Marco Fassone è quello di evitare la pena massima, ovvero l’esclusione dalle coppe europee che, nel caso peggiore, potrebbe anche essere applicata per più anni. In caso di esclusione, i rossoneri si presenteranno sicuramente davanti al TAS di Losanna.

LE SENSAZIONI – L’udienza iniziata alle ore 9 è durata fino alle 11, due ore in cui il club ha cercato a tutti i costi di non farsi escludere dalle coppe. La speranza della dirigenza rossonera è di aver adottato la strategia difensiva giusta per non andare in contro alla massima pena, nella memoria difensiva non è presente il nuovo socio che, molto probabilmente, sarà presente in quella che verrà presentata al TAS di Losanna in caso di esito negativo. Secondo quanto riportato da Sky, non filtrano sensazioni positive da Nyon. I rossoneri stanno adottando una strategia diversa da quelle adottate in passato, con il Voluntary e con il Settlement era sempre filtrato un certo ottimismo. La risposta dovrebbe arrivare entro il week end.