2015

Questione San Siro, multa salata per Milan e Inter

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La questione San Siro continua ad imperversare per Milan e Inter; oltre alla questione relativa all’ammodernamento dello stadio in vista della finale di Champions del prossimo Maggio, ecco un altro problema: il sindaco di Milano Pisapia pretende quasi 5 milioni di euro da Thohir e Berlusconi. Perchè? Per vecchie tasse non pagate sui rifiuti di San Siro.

Come si legge dal Corriere della Sera, “La società M-I Stadio (50% Inter 50% Milan) che gestisce il Meazza è finita nel mirino del Comune per non aver pagato la Tarsu (o non averlo fatto correttamente) per gli anni 2000-2004. Si è dunque vista recapitare da Equitalia cartelle esattoriali per 2,83 milioni che sta pagando in 72 rate. Contestualmente ha avviato un contenzioso tributario contro la stessa Equitalia e nei confronti di Palazzo Marino convinta di risolverlo a suo favore. Invece è andata sbattere contro l’inflessibile Commissione provinciale.Il risultato pratico è che ora la joint venture Inter-Milan, presieduta da Roberto Ruozi, ha dovuto accantonare in bilancio 1,5 milioni in un apposito «Fondo rischi”.

“Intanto però restano in bilico altri sei avvisi di accertamento per ulteriori 1,9 milioni sulla tassa dei rifiuti solidi urbani del periodo 2007-2012 (epoca pre-Thohir). In questo caso la Commissione tributaria, dopo gli ennesimi ricorsi di Inter e Milan, da una parte ha annullato gli atti relativi all’applicazione delle sanzioni ma ha confermato gli accertamenti. E i due club si sono rivolti, di nuovo, alla commissione regionale.”

“In totale è una partita da quasi 5 milioni (la Tarsu si pagava moltiplicando i metri quadrati per la tariffa), non poco se si considera che M-I Stadio ne fattura 20 e ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2015 con 6 milioni di perdita, ripianata dai due soci con un’iniezione extra di liquidità”.

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