Rafael Leao, gioiellino da valorizzare: ecco perché il Milan ci punterà

Rafael Leao è il primo giocatore nato dopo il 1998 a giocare un match con la maglia del Milan. Il portoghese è un patrimonio da valorizzare

Il derby perso contro l’Inter non ha lasciato grandi ricordi positivi nelle menti dei tifosi rossoneri che però, in mezzo alle tante delusioni, possono vantare di aver visto giocare il primo giocatore di movimento classe ’99 nella storia milanista: Rafael Leao. Il calciatore portoghese, nonostante la giovane età, è stato senza dubbio l’unica nota positiva, Donnarumma a parte, dell’intera compagine allenata da Marco Giampaolo; veloce, abile nell’uno contro uno e dotato di un’altezza non indifferente (188 cm), Rafael Leao è il prototipo dell’attaccante moderno capace di spazzare su tutto il fronte d’attacco e di puntare la profondità sia palla al piede che senza.

Un Mbappé, ovviamente ancora potenziale, che potrebbe però fare le fortune del Milan in futuro. I 30 milioni spesi per prelevarlo in estate dal Lille appaiono più ragionevoli rispetto a qualche settimana fa; sì perché Leao è un patrimonio di sicura rendita per le casse rossonere che, con Elliott e Gazidis al comando, hanno il dovere di puntare forte sulla voce plusvalenze. Indubbio pensare dunque che per Rafael Leao la gara di sabato sera sia stata solo la prima di una lunga serie al Milan, perché non c’è miglior modo di valorizzare la propria merce che metterla in vetrina.