2015
Rami e le scuse alla Curva… Basteranno?
Certi errori, nemmeno nella vita si perdonano; figuriamoci nel calcio. Il gesto di Adil Rami, che a fine incontro con l’Atalanta ha chiesto scusa di fronte alla storica Curva Rossonera per l’indecoroso spettacolo offerto oggi dai suoi compagni, contro una squadra attestata appena sopra la zona retrocessione, è encomiabile per il valore affettivo del gesto e dell’uomo Rami, ma difficilmente avrà effetti sanatori nei confronti dei cuori milanisti, in questo momento più adirati che delusi. Prestazioni a catena come quelle fornite nell’ultimo mese dalla squadra di Inzaghi fanno dimenticare in fretta ai Diavoli un passato che ha regalato loro gioie incommensurabili. La dignità del tifoso non si baratta con gesti o segni che trovano il tempo che trovano, ma si accresce invece con uno spirito di squadra dei propri beniamini, che rende il milanista orgoglioso di tifare per quei colori. Sconfitte contro squadre come Palermo, Sassuolo e Atalanta fanno riflettere addetti ai lavori e non, sulla dimensione che oramai ha assunto questo Milan… da provinciale.