Rapporto qualità-prezzo, meglio Bertolacci o Kondogbia?

Dopo Rodrigo Ely, ecco finalmente il primo vero colpo di mercato del Milan: Andrea Bertolacci viene acquistato dalla Roma, dopo che quest’ultima aveva riscattato la seconda metà del cartellino dal Genoa, per una cifra vicina (compresi i bonus) ai 20 milioni di €.

CIFRA ALTA, LI VALE? Può essere giudicata elevata, ma la cifra spesa dai rossoneri è in linea con il trend di mercato che sta vedendo picchi inaspettati negli ultimi anni (60 milioni per David Luiz o 40 per Dybala giusto per citarne un paio). Bertolacci è un centrocampista giovane (24 anni) e molto duttile: è abile nei movimenti senza palla dietro agli avversari – cosa che non veniva fatta dai centrocampisti del Milan in questa stagione – e nel tiro dalla distanza. 6 gol per un centrocampista non sono pochi e se si sommano gli 8 assist stagionali, è lampante che Bertolacci sia un giocatore a tutto tondo, dal momento che non si limita all’attaccare ma riesce a fare anche la fase difensiva in modo egregio.

BERTOLACCI A 20 O KONDOGBIA A 40? Dopo essersi fatto scippare dall’Inter per Kondogbia, il Milan necessitava di una risposta quasi istantanea e il colpo Bertolacci è arrivato, alla metà del prezzo che i nerazzurri hanno investito per il francese. Kondogbia ha dalla sua l’età (2 anni in meno) e l’esperienza internazionale che manca all’ex Genoa. Ma tutto ciò basta per essere valutato il doppio di Bertolacci? Quest’ultimo è già rodato per il campionato italiano e ha dimostrato una crescita costante con il grifone, mentre per il mediano ex Monaco potrebbe esserci il normale periodo di ambientamento, vista le ovvie differenze tra la Ligue 1 e la Serie A.

CHI DOPO BERTOLACCI? Quello che i tifosi milanisti si augurano è che il colpo Bertolacci non sia un caso isolato. Lasciando da parte le figuracce per il fallimento delle trattative Kondogbia-Martinez, pare che effettivamente i soldi ci siano. Il mercato, si sa, è appena all’inizio e le sorprese non mancheranno. Bisogna solo portare pazienza, ma la scelta dell’ex genoano sembra segnalare il ritorno in carreggiata dei rossoneri.