HANNO DETTO
Razzismo Maignan, Giroud assicura: «Mike è forte e sta bene ma certi episodi non devono esistere. Prego sempre con un obiettivo»
Razzismo Maignan, Olivier Giroud ha commentato gli episodi che hanno colpito il portiere in Udinese-Milan: le dichiarazioni
Nel corso dell’intervista alla Gazzetta dello Sport, Olivier Giroud ha parlato anche degli episodi di razzismo che hanno colpito Mike Maignan in Udinese-Milan:
PAROLE – «Mike sta bene, è forte. Quello che è successo a Udine è alle spalle ma non deve più esistere, nella vita come su un campo di calcio, dove tutti dobbiamo dare il buon esempio. D’accordo con la linea dura? Sì, giusto. Ora avranno una partita a porte chiuse e il club così perderà soldi. Forse questo sarà un motivo per fare di più, la prossima volta. L’abbraccio con Maignan a fine partita? Siamo entrambi credenti e quella vittoria, dopo quello che era successo, era una risposta dal cielo. Per cosa prego? Per la riconoscenza, ringrazio Dio perché io e la mia famiglia stiamo bene. Mi sento fortunato a conoscere Gesù e la sua vita, a essere un testimone dell’amore di Dio, e non lo trovo difficile o imbarazzante, per me è naturale. Provo a essere sempre nella gioia, nella pace e nell’amore. Prego per stare bene e per i miei ‘nemici’, perché trovino Dio. Per la pace e per i leader politici: mai come in questo momento serve una presa di coscienza collettiva».
L’INTERVISTA DI GIROUD ALLA GAZZETTA DELLO SPORT