HANNO DETTO
Reijnders: «Lavorare con Fonseca mi fa BENE. Obiettivo del Milan? Vincere lo SCUDETTO. Su Fofana e Morata…»
Reijnders: «Lavorare con Fonseca mi fa BENE. Obiettivo del Milan? Vincere lo SCUDETTO. Su Fofana e Morata…». L’intervista
Reijnders, centrocampista del Milan, ha concesso una lunga intervista al canale You Tube della Serie A.
IDOLO – «Da piccolo era Ronaldinho, poi da quando ho compiuto 10-12 anni è diventato Messi. Non ho mai incontrato nessuno di loro due, ma magari in futuro accadrà».
CARATTERISTICHE E RUOLO PREFERITO – «Sono un centrocampista centrale cui piace giocare box-to-box, portando la palla in attacco. Quest’anno spero di segnare di più rispetto alla scorsa stagione, cerco sempre l’assist o il tiro in porta».
COME SI DESCRIVE IN CAMPO – «Penso calmo, ma con i miei amici posso essere piuttosto pieno di vita».
PASSAGGIO DALL’OLANDA ALL’ITALIA – «E’ stato abbastanza facile perché tutti mi hanno aiutato ad ambientarmi, facendomi sentire immediatamente a casa. Poi la distanza tra Milano e l’Olanda è di un’ora e mezzo di volo, quindi la mia famiglia e miei amici vengono qui abbastanza spesso, quando possibile. Non sento dunque nostalgia di casa».
LAVORO FATTO PER MIGLIORARE NEGLI ASSIST E GOL – «So che come centrocampista è importante segnare e fare assist, anche se non ne ho fatti molti la scorsa stagione. Cerco di essere di conseguenza più importante per la squadra. È qualcosa su cui sto lavorando anche in questa stagione».
RAPPORTO CON FONSECA – «Lavorare insieme al mister mi piace e mi fa bene. Vuole giocare a calcio come piace a me, con tanto possesso palla. Ovviamente dobbiamo migliorarci ed adattarci di più alla sua tattica, ma con il tempo arriverà. Ora per me non è cambiato più di tanto: ottengo lo stesso risultato, soltanto con piccole modifiche».
L’IMPORTANZA DELLA STAGIONE – «La pressione qui è sempre alta e dobbiamo vincere trofei. L’unica cosa per avere successo in un club come il Milan è vincere trofei. Questo è qualcosa che tutti sappiamo e per cui dovremo lottare».
IL SUO GOL PREFERITO – «Dico quello contro il Monza perché rispetto a quello contro il Lecce, secondo me, era più difficile. A Lecce avevo campo libero, dritto davanti a me, per andare a tirare. Contro il Monza ho dovuto dribblare più giocatori intorno a me. È fantastico, poi, ovviamente segnare a ‘San Siro’, davanti ai tuoi tifosi, e ti danno libertà mentale quando superi un giocatore»,
FOFANA- «È davvero un ottimo giocatore, è una potenza. Riesce facilmente a prendere palla all’avversario, sa come giocare a calcio. Ha una buona tecnica, è davvero un punto di forza per la nostra squadra».
MORATA – «Penso, per quello che ha già dimostrato nello spogliatoio, che abbia tanta leadership. Certo, ha giocato in tanti grandi club e ha molta esperienza. Quello che mostra ora è come può portarci quelle esperienze e come comportarci, ad esempio, nelle partite importanti. Spero si rimetta presto in forma e che ci aiuti di nuovo sul campo».
OBIETTIVO STAGIONALE – «Vincere lo Scudetto, ma non solo. Vogliamo vincere più trofei possibile. Non abbiamo avuto un buon inizio, ma ho fiducia nella nostra squadra e nel fatto che potremmo fare grandi cose».