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Ribalta (osservatore e scout) DIFENDE Morata: «Segna poco? Le statistiche dicono QUESTO»

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Ribalta DIFENDE Morata: «Segna poco? Le statistiche dicono QUESTO». Le parole dell’osservatore e scout che segnalò lo spagnolo alla Juventus

Javier Ribalta ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport di Alvaro Morata, neo acquisto del Milan. Di seguito le parole dell’osservatore e scout in difesa dell’attaccante spagnolo:

PAROLE – «Per me Alvaro è un amico, un campione dentro e fuori dal campo. L’uomo Morata è eccezionale, di un’umiltà, un’educazione e una disponibilità rare. Quello che arrivò alla Juve era un centravanti di 22 anni, ma già completo, un 9 moderno, molto fisico però anche veloce e tecnico. Ha avuto un’evoluzione che lo ha portato a diventare un vero uomo squadra, capace di lavorare tanto per i compagni. La personalità? Il problema della nostra società è considerare la sensibilità e la sincerità di una persona come un difetto, viene confusa con la debolezza.

Le accuse rivolte a un attaccante sono sempre le stesse: segna poco, sbaglia i gol…Ma, se guardiamo i numeri, Morata è uno che è sempre andato in doppia cifra, tra campionato e coppe, giocando in grandi squadre. Quindi, certe cose che si dicono e scrivono su Alvaro sono ca**ate. Il fatto è che i social possono fare tanto male. Il veleno vomitato su di lui ha toccato anche i figli più grandi che vanno a scuola, la moglie, i genitori, e lui ne ha risentito. Fosse stato da solo, se lo sarebbe fatto scivolare da dosso. Ma Alvaro ha famiglia, e ha sofferto per il coinvolgimento di essa, per come i suoi cari hanno potuto vivere e gestire certe situazioni».

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