Riccio: «Cutrone oggi eccezionale, Paquetà bravo in fase di copertura»
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Riccio: «Cutrone oggi eccezionale, Paquetà bravo in fase di copertura»

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Le dichiarazioni di Luigi Riccio, secondo di Gennaro Gattuso, al termine del match vinto contro il Genoa

Tre punti pesanti per il Milan che esce vittorioso da Marassi nonostante mille difficoltà. Con questo colpaccio i rossoneri ritornano al quarto posto e continuano ad alimentare le speranze per la qualificazione in Champions League.

Quest’oggi Gennaro Gattuso, squalificato dopo la sfuriata contro il pessimo Banti in Supercoppa Italiana, è stato sostituito dall’allenatore in seconda Luigi Riccio. Intervistato da Sky Sport al termine della partita, Riccio ha così commentato la prestazione dei rossoneri:

«Per una mezz’ora abbondante abbiamo fatto fatica, non trovavamo le distanze giuste e ci allungavamo troppo, soprattutto dal lato di Suso, non riuscivamo ad aiutare Abate e Conti. Abbiamo fatto fatica anche a muoverci senza palla, dopo la mezz’ora siamo venuti fuori e dato profondità soprattutto con Conti. Poi nel secondo tempo abbiamo consolidato i nostri principi di gioco, per fortuna è andata bene».

Su Higuain, in partenza in direzione Londra: «Era nell’aria da qualche giorno l’addio di Higuain, ma noi alleniamo chi abbiamo a disposizione, voglio sottolineare le grandi prestazione di Cutrone che oggi è stato eccezionale, ha continuato a scattare tutta la partita. Ci ha permesso di giocare sulla trequarti coi nostri giocatori più tecnici».

Sulle difficoltà della partita: «Tutti hanno fatto fatica all’inizio, i centrocampisti sono venuti fuori nel secondo tempo, Borini doveva allungare e invece veniva troppo incontro. Paquetà è un giocatore tecnico con grandissimi margini di crescita, può essere incisivo negli ultimi metri ed è molto disponibile in fase di copertura. È un giocatore che può fare veramente bene».

Sulla prestazione di Bakayoko: «Il nostro grazie va a loro, ma a tutta la rosa perché tutti hanno dato disponibilità al sacrificio, al lavoro e al giocare fuori ruolo. Bakayoko aveva bisogno di ambientarsi, mentre Zapata non lo scopriamo certo oggi. Quando è stato chiamato in causa ha dimostrato tutte le sue qualità. Ha avuto un problema muscolare, vedremo di quale entità».

 

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