Richarlison, le quotazioni crescono a dismisura: ultima chiamata Milan

Richarlison, il Milan osserva le quotazioni del giocatore crescere a dismisura, il ragazzo inoltre vuole la Champions senza alternative

Richarlison al Milan, si complica l’affare più desiderato degli ultimi tempi, Leonardo continua a seguire il ragazzo classe 1997, un esterno offensivo capace di giocare anche da centrale, ormai nel giro della Seleçao brasiliana e determinante in Premier League con l’Everton, squadra che ne detiene il cartellino. Gli inglesi di Liverpool sono fieri delll’investimento da 55 milioni di euro, comprarlo dal Watford è stato un affare per entrambe le società, sono addirittura 11 i goal segnati fino ad ora in campionato con la maglia blu, 2 gli assist sempre in Premier. Milan? Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il contatto con il suo entourage è sempre vivo ma le quotazioni del giocatore crescono di giorno in giorno, da qui le difficoltà per arrivare a coprire l’intera cifra richiesta.

OBBLIGHI E DOVERI – L’Everton e gli agenti di Richarlison continuano a monitorare insieme il grafico relativo alla sua crescita fisica ed economica: il prezzo continua a salire e ad oggi è ritenuto incedibile di fronte ad offerte inferiori ai 75 milioni di euro. A contribuire a tale cifra ovviamente l’età e le prestazioni continuamente in crescita che spingono la dirigenza a resistere anche perché convinti che un top club inglese possa anche superare di gran lunga il muro degli 80 milioni. 

POSIZIONE MILAN- Costi ovviamente proibitivi per il Milan che ad ogni modo farà le proprie valutazioni ma ad oggi il limite non è stato ancora superato, la richiesta di Richarlison poi è di giocare a ogni costo la prossima Champions League, in caso contrario non si muoverà da Liverpool. Il brasiliano dunque impone un obbligo importante, data la consapevolezza della propria crescita e dei propri mezzi. Il Milan se vorrà entrare in corsa dovrà poter garantire al giocatore la partecipazione alla prossima Champions League e non solo a lui. La competizione europea spalanca le porte ai più grandi campioni di tutto il mondo che impongono questo limite come punto di partenza per una trattativa, tanto da mettere ancora più pressione alla squadra rossonera a fronte di 5 gare decisive contro Toro, Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal.