Riflettori su Paquetà, i rossoneri si affidano all’estro del brasiliano

Lucas Paquetà sarà chiamato a fare la differenza in un finale di stagione molto complicato per il Milan

Come purtroppo ben sappiamo, il centrocampo del Milan non brilla particolarmente per qualità tecnica e possesso palla. Frank Kessie e Tiemoué Bakayoko hanno dimostrato di non poter prendere in mano il pallino del gioco e di non avere tanti gol nei piedi, Biglia è un metronomo senza il guizzo decisivo negli ultimi trenta metri. Paquetà è l’unico che, potenzialmente, è in grado di saltare l’uomo e creare superiorità numerica.

Fino ad ora Gattuso lo ha schierato come mezzala, a dispetto delle caratteristiche dell’ex Flamengo. Il raggio d’azione del giocatore è stato sempre limitato da questa gabbia tattica che lo obbligava a giocare troppo lontano dalla porta avversaria per far male. Ora, le necessità tattiche e le prestazioni deludenti del Milan, potrebbe dare una possibilità al verdeoro, chiamato al difficile compito di salvatore della patria. Con Suso e Calhanoglu inguardabili, il gioco rossonero (e le speranze di Ringhio) si affideranno all’estro di Paquetà, schierabile anche nell’inedito ruolo di trequartista. Esonerato da compiti difensivi, il talentino rossonero sarò libero di giostrare a tutto campo e di arrivare alla conclusione con più facilità. Per la contentezza di Piatek, abbandonato spesso e volentieri in avanti.