Rifondazione Milan: per la panchina spunta un ex Inter

Ci siamo quasi. Dopo 29 anni di presidenza, Silvio Berlusconi domani cederà il 51% del pacchetto Milan in favore di Bee Taechaubol.

L’acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte del broker thailandese porterebbe nelle casse rossonere 70-100 milioni esclusivamente per la campagna acquisti estiva.

La rifondazione rossonera partirà dalla panchina. Inzaghi a fine campionato, verrà sollevato dal suo incarico. SuperPippo, nonostante tutte le attenuanti del caso, ha mostrato come non sia ancora pronto a guidare una squadra all’altezza del blasone del Milan.

La futura dirigenza rossonera ha già  stilato una lista dei possibili sostituti. In pole position c’è Lopetegui del Porto, seguito da Unai Emery, che attualmente siede sulla panchina del Siviglia.

L’ipotesi più clamorosa però, riguarda la pista italiana. Come riportato da Tuttomercato.com, il primo nome italiano per sostituire Pippo Inzaghi, sarebbe quello di Walter Mazzarri. L’ex allenatore dell’Inter, dopo l’esonero dalla panchina nerazzurra, ha voglia di ripartire e dimostrare il suo valore in un grande club e se scelto, accetterebbe di ripartire proprio dalla panchina rossonera.