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Il risveglio di Kessié, nella prima settimana di Gattuso è lui la “sorpresa”
La cura Gattuso sembra aver già sortito alcuni effetti su un giocatore in particolare: Franck Kessié, il pupillo di Ringhio
«Kessié mi ricorda molto me, però lui è anche più forte: sia fisicamente che tecnicamente, poi è giovanissimo. Può diventare un grande giocatore». Musica e parole di Gennaro Ivan Gattuso quando ancora allenava la Primavera rossonera e per lui la panchina del Milan rappresentava un miraggio. Oggi, con Montella via e lui promosso, è proprio stato Kessié il giocatore sembrato più galvanizzato dalla “cura Ringhio”.
Tra i migliori in campo contro il Benevento, Kessié è stato fondamentale nella realizzazione della prima rete rossonera – suo l’assist a Bonaventura – ma anche molto utile in fase di interdizione dove, forse per la prima volta dall’inizio della stagione, è apparso sempre sul pezzo e lucido.
Prima dell’inizio della gara è stato proprio Franck Kessié l’ultimo giocatore ad essere caricato dal tecnico milanista che dopo una serie di dettami tattici l’ha abbracciato in una stretta che suonava già di carica emotiva. Purtroppo la rete di Brignoli ha cancellato, in termine di punti, quanto di buono fatto dal centrocampista ivoriano ma la prestazione positiva resta. La crescita è dietro l’angolo, ma ora serve soprattutto vincere.