Gattuso ha minacciato le dimissioni: ecco la verità dietro la scelta del ritiro

Emergono nuovi clamorosi retroscena dietro la decisione della società di mandare la squadra in ritiro forzato: Gattuso ha minacciato di dimettersi

Stando alle ultime notizie provenienti da Milanello dietro la scelta della società di mandare in ritiro forzato la squadra almeno fino al prossimo derby di Coppa Italia contro l’Inter del 27 dicembre ci sarebbe stata non tanto la sconfitta avvenuta in maniera clamorosa sul campo del Verona (3-0) ma l’atmosfera rilassata e, apparentemente strafottente, riscontrata da Gattuso nelle ore successive alla partenza.

Oggi Gattuso era a Casa Milan per dimettersi. Non è piaciuta la reazione post partita da parte dei giocatori: inaccettabile per lui il clima rilassato e disteso che c’era durante il ritorno a Milano. Fassone lo ha convinto a restare e insieme hanno pensato al ritiro punitivo.

— Guglielmo Mastroianni (@gumas75) December 18, 2017

L’allenatore rossonero infatti, come scrive anche Guglielmo Mastroianni di Mediaset, si sarebbe presentato oggi a Casa Milan per presentare le proprie dimissioni: inaccettabile per il tecnico calabrese il clima rilassato e disteso che c’era durante il ritorno a Milano. Fassone lo ha convinto a restare e insieme hanno pensato al ritiro punitivo ufficializzato nelle scorse ore.

Guarda che tutti sono in discussione. La nuova gestione non è legata a rapporti di secolare amicizia e collaborazione. Senza risultati, tutti possono andare a casa. So’ cinesi questi eh…

— Guglielmo Mastroianni (@gumas75) December 18, 2017

I problemi con Donnarumma, la risposta della Uefa al Voluntary Agreement ma soprattutto i brutti risultati ottenuti sul campo sono un banco di prova difficilissimo per Gattuso che, da bandiera rossonera, ha voluto sottolineare tale situazione ai piani alti della società con un gesto, quello delle dimissioni, forse più simbolico che reale. La scelta di ritiro è apparsa dunque una scelta obbligata per cercare di costruire un gruppo dilaniato da più parti e che, oggi più di ieri, deve rinsaldarsi e trovare fiducia.

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