RIVERA: “Se potessi giocherei ancora; per me il Milan era passione”

Ospite della trasmissione Milan talk in onda su Milan Tv, l’ex capitano rossonero anni ’60-’70 Gianni Rivera ha rilasciato queste dichiarazioni su quelli che sono stati i suoi tempi e sulla squadra di adesso:

“Se potessi giocherei ancora. Nessuno di noi giocatori del Milan del passato avrebbe mai voluto smettere di giocare perchè prima di tutto giocavamo per passione; poi si parlava del premio partita e il contratto si discuteva di anno in anno.

Io ho giocato con Baresi quando avevo 36 anni e lui ne aveva 18 ed era già diventato titolare come libero, un ruolo forse ancora più complicato del ruolo di portiere come oggi è Donnarumma, un giovane promettente.

Locatelli? Ci vuole coraggio nel fare gol così. Contro la Juventus lo hanno un po’ aiutato i difensori che lo hanno lasciato calciare ma lui ha calciato con grande determinazione.

Se il buongiorno si vede dal mattino c’è una base su cui lavorare. Serve forse qualche giocatore d’esperienza in più: se i ragazzi promettono bene è giusto allora puntare su di loro ma senza responsabilizzarli troppo perchè la responsabilità è dei senatori. Qualche anno ci si è dimenticati del settore giovanile e questo è stato un errore. Ora si è tornati a investire e bisogna continuare così.

Una squadra vincente la si costruisce negli spogliatoi perchè lo spogliatoio è il posto cruciale per formare una squadra vincente e dove si costruiscono ottimi rapporti. Ognuno si sacrifica non per il singolo compagno ma per tutta la squadra“.