Rivoluzione Milan, parla Scaroni: «Maldini? C’era disagio…»

Rivoluzione Milan, parla Scaroni: «Maldini? C’era disagio…». Il presidente rossonero ha parlato dell’ex dt e dei cambiamenti in società

Intervistato dal Corriere della Sera, il Presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato dell’addio di Maldini e dei cambiamenti del club. Ecco le sue parole:

L’ADDIO DI MALDINI – «Inizio con il dire che abbiamo sempre avuto rapporti eccellenti con Maldini, un gentiluomo e una persona legata al Milan e che qui ha fatto bene. Noi però seguiamo un modello innovativo e abbiamo avuto l’impressione che Paolo si sentisse a disagio in questo contesto»

MANCHERÀ UNA FIGURA DI PESO – «Devo dire che oggi, e non suoni irriconoscente, ne abbiamo meno bisogno: il Milan uscito dalla gestione di Yonghong Li faceva fatica ad attirare talenti, il Milan di oggi, che ha vinto lo scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions, penso che sia più attrattivo»

CHI GESTIRÀ IL MERCATO – «Sarà nelle mani di un team composto da Giorgio Furlani, che ha anche l’area sportiva da coordinare, insieme a professionisti come Geoffrey Moncada e l’allenatore Pioli»

NUOVI INGRESSI – «Per ora no. Ibra? Ho l’impressione che si voglia prendere un anno sabbatico. Resta un amico e una persona a cui dobbiamo molto»

MALCONTENTO DEI GIOCATORI – «Che si mostrino addolorati mi sembra normale. Rimarranno legati a Maldini, come è giusto che sia, ma sono dei professionisti e capiranno»

ESONERO PIOLI – «Non mi esprimo su quello, però ora Pioli è una figura centrale nel progetto»