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Roberto Mancini a caccia di record: superare Pozzo e Spagna

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Con la vittoria di ieri contro il Galles, Roberto Mancini ha eguagliato il record di Pozzo: ora l’obiettivo è superarlo e puntare alla Spagna

Trenta partite senza sconfitte, un record che durava da 82 anni esatti, il 20 giugno 2021 come il 20 luglio 1939. Roberto Mancini come Vittorio Pozzo. Cioè l’attuale guida della Nazionale eguaglia il nume tutelare della panchina azzurra, il commissario tecnico più vincente della nostra storia.

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il Mancio, a livello di risultati singoli, ha già un bilancio migliore dell’illustre predecessore: Pozzo ha chiuso il suo record con 24 vittorie e 6 pareggi, Mancini è arrivato a 25 vittorie e 5 pareggi. Pozzo lasciò dopo dieci anni, sconfitto dalla Danimarca all’Olimpiade di Londra. Da allora, sulla panchina azzurra si sono succedute undici commissioni tecniche e diciassette allenatori prima di Roberto Mancini. E nessuno è riuscito a ripetere quanto aveva fatto Pozzo. Ci si è avvicinato Marcello Lippi tra il 2004 e il 2006, con il dettaglio non insignificante di aver chiuso il ciclo con la finale mondiale di Berlino, sono rimasti Ferruccio Valcareggi  e Azeglio Vicini, entrambi arrivati a 18.

L’Italia targata Mancini ha agganciato la grande Ungheria del ciclo 1950-54 e può puntare l’Argentina 1991-93 (31 partite) e magari la vetta, occupata dall’Invincible ArmadaSpagna imbattuta dal febbraio 2007 al giugno 2009. Sono 35 partite, in mezzo un Europeo vinto. Dovessero arrivare in fondo a questo, di Europeo gli azzurri potrebbero toccare quota 34, ma per il record possiamo aspettare settembre.

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