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Robinho, dopo il no all’estradizione arriva la richiesta al Brasile: le ultime
Dopo il no all’estradizione del Brasile, il governo italiano richiede che venga eseguita la condanna all’ex Milan Robinho
Dopo il rifiuto del Brasile di estradare Robinho, il governo italiano ha richiesto che venga comunque eseguita la condanna.
Il calciatore brasiliano è condannato a 9 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo: la vittima una giovane albanese, violentata il 22 gennaio 2012 a Milano, quando giocava nel Milan. In quella occasione il brasiliano aveva fatto bere la ragazza per poi, assieme ad altre persone, violentarla in un guardaroba. Per le accuse il suo contratto era stato sospeso dal Santos. Di seguito la richiesta formale del ministero della giustizia italiano.
«Che il caso sia sottoposto alla competente autorità giudiziaria brasiliana affinché autorizzi , ai sensi della legge brasiliana, l’esecuzione della pena di nove anni di reclusione inflitta a Robson de Souza dalla sentenza del Tribunale di Milano del 23 novembre 2017, passata in giudicato il 19 gennaio 2013».