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Rodrigo Caio, parla il giocatore: parole che la dicono lunga sul suo futuro
Rodrigo Caio, un altro giocatore molto interessante e soprattutto vicinissimo al Milan. Le sue parole in merito alla trattativa in corso
C’è un elenco infinito di nomi nel mercato rossonero di Gennaio, l’anno scorso da quanto emerse, Gattuso non volle operare alcuna scelta in entrata, tanto meno in uscita. Quest’anno la situazione è completamente differente, i rinforzi servono come il pane, il pane sono i punti per rimanere aggrappati al quarto posto, mantenendo stabili le distanze con le maggiori concorrenti. Parliamo di Rodrigo Caio del San Paolo. Il dirigente del Milan ha incontrato l’agente del 25enne brasiliano all’inizio della settimana, il summit avrebbe avuto un esito decisamente positivo. La proposta di Leonardo è un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro mentre con il giocatore si sarebbe già raggiunto l’accordo economico.
Leonardo ha quindi Rodrigo Caio in pugno, tuttavia permangono dubbi e perplessità da parte del direttore, il quale vorrebbe puntare su un difensore pronto nell’immediato per la Serie A e quindi salgono le quotazione di Mehdi Benatia e Daniele Rugani della Juventus. Il primo ha ufficialmente chiesto più spazio mentre il secondo non avrebbe convinto fino in fondo l’allenatore Massimiliano Allegri. L’unica certezza è che Leonardo farà il possibile a gennaio per portare a Gattuso un nuovo difensore.
Di seguito, le dichiarazioni rilasciate da Rodrigo Caio sul suo futuro, che potrebbe portarlo lontano dal Brasile e sempre più vicino all’Italia, dalle parti di Milanello già dalla prossima sessione di mercato, esattamente come il connazionale Paquetà: «Voglio aiutare i miei compagni adesso. Il mio futuro? Vediamo, ci penserò con calma, analizzerò tutto per vedere cosa accadrà». Parole sagge quelle del difensore brasiliano, ad ogni modo nessuna smentita sulla possibilità di trasferirsi a Milano. Solo una gran voglia di aspettare, di vivere il momento con la propria squadra e poi valutare il tutto con calma anche se a Milano di calma ce n’è poca, in compenso aumenta la frenesia nel dover portare a casa a tutti i costi almeno un difensore.