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ROMA-MILAN è anche DZEKO-LAPADULA
Il big match dell‘Olimpico tra Roma e Milan sarà anche il confronto tra Dzeko e Lapadula. Stato di forma eccelso per il 9 rosso nero, 3 goal nelle ultime 3 partite. Risultando decisivo con la doppietta di Empoli e siglando il goal vittoria nel match casalingo col Crotone. Rimandando al mittente l’ironia sul fatto di essere l’acquisto più caro del Milan in estate, 9 milioni di euro. Lapadula ha dimostrato di meritarsi la maglia del Milan a suon di goal e prestazioni all’altezza. D’altro canto il rivale Dzeko è attualmente il capocannoniere della Serie A con 12 reti con l’interista Icardi. Inizio d’oro per il bosniaco che l’anno scorso alla 16^ di campionato segnò 3 reti su 14 presenze. Quest’anno 12 su 15 partite, colonna portante dell’attacco giallo rosso. Reti pesanti contro Napoli e Inter. Atteso contro il Milan e nella sfida contro la Juventus.
Giocatori diversi per struttura fisica e modo di stare in campo. Dzeko classica prima punta abile nel gioco aereo e forte fisicamente. Lapadula brevilineo e rapinatore d’area. Entrambi svolgono un compito importantissimo per la squadra. Pressing sul portatore palla quando l’azione parte dai piedi dei difensori. Quello che li accomuna è lo scetticismo mediatico prima di questa stagione. Dzeko considerato un peso in estate. Da ricordare l’esultanza di De Rossi nel match casalingo contro l’Inter. Capitan Futuro incitò il pubblico ad applaudire il 9 bosniaco. Ora grande attaccante, prima poco considerato per usare un eufemismo. Lo stesso dicasi per il 9 rosso nero. In estate prendere il capocannoniere dell’ultima Serie B aveva alimentato facili ironie. Adesso invece tutti rispettano Lapadula. Anzi lo considerano imprescindibile, al di sopra di molti altri attaccanti di Serie A.
Certo è che etichettare un giocatore alla prima apparizione o alla prima stagione non è sempre una buona idea. I due numeri 9 hanno dimostrato col lavoro e l’umiltà di meritare le maglie che indossano. Ma soprattutto il rispetto che ogni professionista di ogni campo deve meritare.