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Romagnoli non ci sta: «Sono il capitano ma se parlo mi ammoniscono»
Alessio Romagnoli è deluso ma inorgoglito dalla prestazione del Milan di ieri sera
Tanta delusione ma anche tanto orgoglio per il Milan che ieri sera è uscito sconfitto dalla gara di Supercoppa italiana contro la Juventus. Partita giocata alla pari dalle due compagini (distanziate in Serie A di 22 punti) con un Milan combattivo a cui solo la sfortuna del palo di Cutrone e un disastroso Banti hanno negato la gioia del gol. Da segnalare in questo senso le parole di Alessio Romagnoli che a Milan TV ha parlato dei torti arbitrali ricevuti ieri sera e non solo: «Ci hanno fischiato tutto ad ogni minimo contatto venendo ammoniti o espulsi. Se io da capitano mi rivolgo all’arbitro e per questo vengo ammonito mi da fastidio. Abbiamo rispetto ma pretendiamo e meritiamo rispetto. Rigore su Conti? Banti mi ha pure detto che non c’era bisogno di vedere il VAR».
Indossando la fascia di capitano Romagnoli è abilitato a interloquire con l’arbitro e invece in stagione sono già 5 le ammonizioni di cui 4 per proteste. Il numero 13 rossonero chiede maggiore ragionevolezza da parte degli arbitri al fine di evitare che quanto accaduto ieri a Jeddah possa ripetersi anche in campionato.