Romagnoli polemico: «Non so come l’arbitro non abbia dato rigore»

Romagnoli e Borini intervistati a Milan Tv spiegano come non sia andata per il verso la sfida contro l’Udinese. L’ex Samp polemico con Pasqua

Romagnoli e Borini sono stati intervistati direttamente dai microfoni di MilanTv nella mix zone del Dacia Arena dove hanno illustrato come sia andata la partita e perché non abbia funzionato il nuovo gioco di Giampaolo. Complimenti agli avversari a parte, entrambi chiedono calma per il nuovo progetto e che col tempo i risultati (quelli sul piano del gioco, la vittoria deve già arrivare dalla prossima) arriveranno.

Era rigore sul tocco di mano di Samir?

Romagnoli: «Io penso che quando l’abbia visto al Var, avrebbe dovuto vedere che fosse mano netta: l’hanno visto tutti e al di fuori si vedeva. Sono episodio che cambiano le partite e fanno la differenza. Secondo noi, anzi secondo tutti era rigore, non so come l’arbitro l’abbia vista diversamente. Ormai è capitato ma speriamo che la prossima volta ce lo dia a favore».

Borini: «Manata non manata, Var non Var, noi dobbiamo sempre cercare di stare mentalmente sempre nella partita. Gli episodi succedono in continuazione in 90 minuti. Oggi si è visto: il Var è stato utilizzato tante volte però è l’attenzione nei dettagli e nel non concedere il gol. Poi il Var sono decisione di altri che noi non possiamo influenzare».

Come valutate il lavoro di Giampaolo sino a qua?

Romagnoli: «Il mister è molto preparato. È un progetto che richiede un po’ di tempo. Abbiamo diverse idee e il tempo di lavorarci durante la settimana, quindi sono sicuro che arriveranno queste idee».

Borini: «È solo la prima però non possiamo appoggiarci e dire che è solo la prima. Ovviamente son convintissimo e in inglese direi «Trust The Process», quindi dar fiducia al processo e a quello che si sta progettando in questa società. Le idee del mister sono buone, dominanti nel gioco e da Milan».