HANNO DETTO
Ronaldinho a cuore aperto: «Legame speciale con i tifosi del Milan, Maldini era un capo». Poi elogia Leao
Ronaldinho, ex calciatore del Milan, ha parlato del grande legame con i tifosi rossoneri e non solo: le dichiarazioni del brasiliano
Ospite di Champions Lounge (salottino di approfondimento calcistico in onda ogni giovedì sul canale Twitch dedicato con Fabio Cordella, Sabrina Uccello e Marco Giordano), Ronaldinho, ex Milan, ha dichiarato:
PAROLE – «Sono stato un giocatore felice. Ho fatto la cosa che mi piaceva di più e grazie a Dio ci sono riuscito, giocare è la cosa che più amavo al mondo. Il mio gol al Chelsea? Non l’ho pensato! È venuto da sé. Ho pensato alla cosa più facile e veloce da fare, ed è arrivato. Oggi ci sono tanti calciatori che mi fanno sorridere, mi danno gioia. Messi, Neymar… tanti giocatori sono bravi. Il calcio è sempre bello, non importa la partita o dove sei. Sempre ti fa emozionare, sognare. Il calcio è bello, non importa dove sei. Per me Roberto Baggio, fra gli italiani. Mi piaceva troppo. Tra i difensori Cafu anche in allenamento mi ha sempre messo in difficoltà, uno dei più forti. Poi Maldini, un capo. Nel mio 4-3-1-2 ideale in porta c’è Dida. Il terzino destro sarebbe Cafu, il sinistro Roberto Carlos. I due centrali sono Paolo Maldini e Rafa Marquez. Come play Thiago Motta, mentre i due interni di centrocampo sarebbero Deco e Andrea Pirlo. Il 10 non sarei io, sarebbe Leo Messi. I due davanti invece Ronaldo e Romario. Al Milan i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo, anche prima di arrivare in squadra. Anche quando giocavo al Barcellona contro il Milan, mi chiamavano e mi davano affetto. Quando poi sono arrivato, è stato in crescendo. Li amo molto. Io e Allegri? Un rapporto buonissimo, un grande allenatore. Non ho avuto alcun problema con lui. Leao mi piace molto, mi piace vederlo giocare».